4. Mappe-Monde ou Carte Générale de toutte la Terre

Paris, [Jean-Baptiste Crépy, ca. 1768] (selon D'Allemagne)
Paris, [ca. 1785 o 1790]
dimensioni: ca. 43 x 55 cm
Donation Lady Charlotte Schreiber, British Museum 1893,0331.112
National Library of Australia MAP RM 3608 (autre tirage à dominante bleue et jaune)

Scommesse didattiche sul percorso, tipo Gioco dell'Oca, su un tortuoso tracciato di 78 caselle numerate: da Parigi-Brest a Parigi, attraverso le Americhe, l'Asia e la Nuova Olanda (Australia), l'Africa e l'Europa. Il gioco è una ristampa di Le Voiage du Monde pubblicato da Jean Crépy intorno al 1713-1718, con sovraccarico di informazioni geografiche attorno alla mappa.

REGOLE

Simile a Voyage du Monde, con alcune modifiche. Regole del gioco incomplete anche se inutilmente dettagliate in Panckoucke. Si gioca preferibilmente con 4 giocatori con il proprio marchio per ciascuno (Roma per l'Europa, Gerusalemme per l'Asia, Il Cairo per l'Africa, il Messico per le Americhe). La puntata iniziale è di 6 gettoni (3 solo per il 1° giocatore). Un giocatore che raggiunge la casella 36 (simboleggiata da Barbary in Nord Africa), e non più la 37, vi rimarrà per 2 turni a meno che non venga a sua volta consegnato. Un giocatore che raggiunge uno dei 4 spazi capitali dei continenti (Roma, Gerusalemme, Il Cairo, Messico) riceverà 2 gettoni di altri giocatori. Se un giocatore raggiunge la casella occupata da un altro, quest'ultimo prende il suo posto e gli paga un gettone. Qualsiasi sorpasso sulla casella di arrivo comporta una regressione (il lancio di un 7 sulla casella 76 porta il giocatore in casella 73).

FONTI

Il gioco sarebbe stato pubblicato da Jean Baptiste Crépy intorno al 1768. Tuttavia, la targa non firmata, la forma geometrica delle scatole, il sovraccarico di informazioni educative attorno alla mappa, la riscrittura e i chiarimenti delle regole sono gli indizi di un gioco più completo e successivo, forse di un concorrente di Crépy e dopo la sua dichiarazione di fallimento nell'aprile 1790. Il gioco è descritto nel Panckoucke (edizione 1792) e una tavola è data con inversione degli emisferi.

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