Etimologia della parola Risiko

Tratto da La storia di RisiKo! e l'anello mancante [Edizioni Novecento, 2002] di Roberto Convenevole, capitolo 1.7 Il lessico di RisiKo!, pag. 56

In Italia si verifica il maggiore impatto linguistico del gioco di Lamorisse. Infatti, corollario della grande diffusione di RisiKo! nei primi anni '80, è che il nome del gioco diventa anche un termine linguistico: il titolo con l'indicazione di marchio registrato viene inserito nell'edizione del 1994 del Dizionario Zingarelli. Si badi bene che anche altri titoli di giochi brevettati compaiono nello Zingarelli (Monopoli® come voce a sé stante sin dal 1963 e Scarabeo® come significato particolare della parola omonima) in quanto facenti parte del patrimonio culturale. Ma nessuno di questi titoli viene utilizzato nel linguaggio scritto perché non hanno un senso figurato. Al contrario RisiKo! ha un senso figurato preciso: complessa strategia, scontro di interessi.

La scelta dello Zingarelli è fondata giacché non è raro trovare il nuovo lemma nei titoli o nel testo di articoli di quotidiani. Di preferenza il termine viene impiegato per sintetizzare le lotte all'interno del capitale finanziario per il controllo di grandi società, banche ed assicurazioni senza disdegnare la scena politica o la new economy.


Paradossalmente, l'inserimento del vocabolo nella sua versione germanizzata, fa tornare a casa un lemma italianissimo che era partito dalla toscana nell'alto medioevo. Infatti, come si è visto, il nome del gioco statunitense è Risk, vocabolo che in inglese riassume tre significati tra loro diversi (rischio finanziario, azzardo, ma anche pericolo in senso lato) e che è stato tradotto in tedesco con Risiko perché questo è il termine correntemente impiegato nella lingua tedesca proprio nel significato di rischio/azzardo (economico e commerciale in senso lato) ma non di pericolo in quanto tale (gefahr). Il tedesco, pertanto, lingua caratterizzata dalla rigorosa precisione tipica di quel popolo, ha conservato due termini per concetti simili, al contrario della lingua francese e di quella inglese.

Per comprendere l'origine di risico/rischio occorre premettere che in latino il concetto di rischio è espresso da termini quali periculum e discrimen. Tant'è che l'espressione di Cicerone periculo meo viene tradotta in inglese con at my risk. Successivamente, nel latino medioevale, compare il termine risicum che diventa il toscano risico che verrà utilizzato nelle transazioni commerciali assieme a tanti altri termini toscani/italiani che hanno invaso il mondo: banca, banconota, bolgetta (da cui deriva budget), cambio, cassa, peso netto, etc. Pertanto, quando i traffici commerciali portano il toscano risico in Germania, esso viene inglobato nella lingua corrente e rimane intatto, cioè non viene contratto come invece accade in Francia ed in Inghilterra (a metà del '600 si riscontra l'esistenza del francese risque e dell'inglese risk). C'è solo un cambiamento formale che riguarda la sostituzione della consonante c con la k, perché in tedesco la lettera c è pochissimo utilizzata e la k ne svolge le veci. Dalla Germania il termine risiko arriva dapprima in Austria e Croazia, dove rimane invariato, e poi a metà del '700 in Ungheria dove acquista la z: il gioco in Ungheria si chiama infatti Rizikò.

Si può infine osservare che risicum, a sua volta derivi da resecare e da rescindere (tagliare). Naturalmente esistono origini più remote e riconducibili al greco tò risicò (sorte, destino) ed all'arabo rizq (in Egitto il termine designava una tassa in natura che gli indigeni pagavano per il mantenimento delle truppe di occupazione). La nostra ricerca ha consentito di chiarire attraverso quali strade il titolo RisiKo! arrivi in Italia nel 1968 e certamente all'epoca nessuno poteva prevedere questo interessante corollario linguistico.

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